Pediculosi
La pediculosi del capo è una situazione che si verifica alquanto frequentemente tra i bambini della scuola dell'infanzia e della primaria.
Nel caso in cui un alunno si accorga di avere i pidocchi, potrà normalmente frequentare la scuola a patto che la famiglia attivi le procedure previste dall'Azienda Sanitaria USL della Regione Valle d'Aosta indicate nelle Linee di Indirizzo per la pediculosi.
Sono previsi 3 diversi livelli in base alla durata della diffusione dei parassiti in classe:
- 1° livello: il genitore che abbia accertato la presenza di pidocchi sul proprio figlio lo segnala attraverso il modulo Autocertificazione pediculosi alunno - 1° livello. Per il rientro a scuola, l'alunno dovrà trasmettere all'Istituzione scolastica il modulo dopo aver effettuato il trattamento sanitario ed aver asportato tutti i parassiti. Il modulo potrà essere trasmesso agli uffici della segreteria anche per il tramite degli insegnanti di classe;
- 2° livello: nel caso in cui dopo tre settimane dalla prima segnalazione, la diffusione di pediculosi permanga nella stessa classe, i genitori dovranno compilare con cadenza bisettimanale (il lunedi ed il giovedi) il "Diario dei controlli - 2° livello" e verificare la presenza del parassit per le due settimane consecutive. Tutti gli alunni potranno regolarmente frequentare la scuola;
- 3° livello: trascorse le due settimane senza che sia stata ancora debellata la pediculosi all'itnerno della classe, ogni genitore dovrà presentare entro tre giorni dalla richiesta da parte dell'Istituzione scoasltica il Certificato medico di riammissione a scuola che dovrà essere rilasciato da un pediatra, medico curante o di sanità pubblica che attesti l'assenza di pidocchi o l'avvenuto trattamento sanitario per la loro asportazione. La certificazione è indispensabile per consentire la regolare frequenza scolastica degli alunni.